Gli inquilini al centro del progetto DREEAM!

È questa una delle principali caratteristiche che rendono innovativo il progetto. Per realizzare un piano di risparmio energetico su grandi edifici residenziali risulta, infatti, necessario coinvolgere coloro che direttamente beneficeranno della riqualificazione, ovvero gli inquilini, conoscendone le loro abitudini, i loro fabbisogni, i dettagli dei consumi. Il tutto allo scopo di predisporre un intervento di riqualificazione energetica “smart”, incentrato sulla persona ed in grado di massimizzare i costi/benefici dell’investimento. 

Il team di lavoro del progetto DREEAM, sulla base di un modello di lavoro proposto dall’Università di Chalmers (il capofila del progetto DREEAM), ha provveduto ad una approfondita analisi delle abitudini energetiche degli inquilini dei due edifici pilota situati in via Borgo Furo.

Nell’ambito di tale analisi, sono stati intervistati 18 nuclei famigliari residenti nei due edifici pilota. Le interviste – ispirate ad una comune metodologia di indagine definita a livello internazionale - hanno consentito al gruppo di ricerca di acquisire un quadro dettagliato delle problematiche riscontrabili negli appartamenti (ad esempio, muffe ed umidità), le cause di dispersione termica, gli interventi posti in essere per contrastare le muffe, il freddo invernale e l’umidità del periodo estivo, il rapporto tra costi della bolletta energetica e le abitudini e gli stili di vita delle famiglie coinvolte.

Tale censimento, supportato da una meticolosa raccolta e analisi delle bollette per un profiling dei consumi degAli appartamenti di Borgo Furo (audit), è stato utilizzato sia per definire gli scenari di intervento ed il progetto tecnico di riqualificazione energetica degli edifici, sia per impostare un sistema di monitoraggio dei consumi in remoto.

Infatti, gli stessi inquilini saranno al centro del progetto DREEAM anche nelle fasi post-intervento: dei dispositivi di monitoraggio verranno installati presso ciascun appartamento, permettendo di monitorare in remoto (wifi) i consumi, verificando regolarmente i parametri energetici e – di conseguenza – la qualità e l’efficacia degli investimenti effettuati.

Il gruppo di lavoro del progetto DREEAM ha imparato molto in questa fase di confronto con l’utenza finale. Uno dei messaggi che il progetto certamente consegnerà alla Commissione Europea è che il coinvolgimento puntuale degli inquilini nella fasi propedeutiche dell’intervento risulta strategico per un buon progetto di riqualificazione energetica di edifici di grandi dimensioni.

Alcuni inquilini sono stati direttamente coinvolti anche nelle attività di comunicazione del progetto. Sono state realizzate alcune video interviste con un gruppo di inquilini di entrambi gli edifici pilota di via Borgo Furo, che gentilmente hanno messo il loro tempo a disposizione del progetto. Tali interviste, che miravano ad approfondire alcuni aspetti legati ai consumi energetici nella vita quotidiana, sono state realizzate in tutti i siti pilota di progetto, dunque anche a Berlino e Padiham, e contribuiscono ad una complessiva strategia del progetto DREEAM per sensibilizzare i proprietari degli edifici pubblici residenziali e gli stessi inquilini verso l’adozione di misure di risparmio energetico per la riduzione dei consumi e per rispondere alla sfide dei cambiamenti climatici in atto.