Organi di indirizzo politico-amministrativo

Sezione relativa ai dati afferenti agli organi di indirizzo politico-amministrativo dell'Azienda, come indicato dall'art. 13, c. 1, lett. a, e dall'art. 14, c. 1, del D.lgs. n. 33 del 14/03/2013 e successive modifiche ed integrazioni.

Sono organi dell’Azienda, ai sensi dalla L.R. 39/2017:

  1. il Consiglio di Amministrazione;
  2. il Presidente;
  3. il Direttore;
  4. il Revisore unico dei conti.

Il Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione è l'organo di indirizzo politico dell'Azienda ed è collegiale, composto da tre membri, nominati dal Consiglio regionale, di cui uno con funzioni di Presidente, ed è costituito con decreto del Presidente della Giunta regionale.

Non sono previste per ciascuno dei singoli componenti specifiche competenze, fatte salve quelle attribuite al Presidente direttamente dalla L.R. 39/2017 e dallo Statuto.

L’attuale Consiglio di Amministrazione è così composto:

  1. Presidente: Mauro Dal Zilio;
  2. Vicepresidente e Consigliere: Marina Bonotto;
  3. Consigliere: Oscar Borsato.

Il Presidente

Ai sensi della L.R. n. 39/2017, il Presidente dell’A.T.E.R. ha la rappresentanza legale e processuale dell’Ente, convoca e presiede il C.d.A., sovrintende al funzionamento dell’Azienda, vigila sull’esecuzione delle deliberazioni del Consiglio, trasmette alla Giunta regionale le deliberazioni adottate e presta la collaborazione necessaria all’esercizio del potere di vigilanza.

 

C.d.A Presidente Vicepresidente Consigliere Consigliere
Mauro Dal Zilio Marina Bonotto Oscar Borsato
Atto di nomina

Decreto del Presidente del Consiglio regionale n. 30 del 28/05/2021 di nomina del C.d.A.

DPGR n. 73 del 28/05/2021 di costituzione del C.d.A.

Delibera del C.d.A. n. 86 del 22/06/2021 di nomina a vicepresidente

Decreto del Presidente del Consiglio regionale n. 30 del 28/05/2021 di nomina del C.d.A.

DPGR n. 73 del 28/05/2021 di costituzione del C.d.A.

Decreto del Presidente del Consiglio regionale n. 30 del 28/05/2021 di nomina del C.d.A.

DPGR n. 73 del 28/05/2021 di costituzione del C.d.A.

Durata incarico

Tutta la durata della legislatura regionale fino al 180° giorno successivo alla prima seduta del Consiglio regionale
L.R. 39/2017, art. 10
L.R. 27/1997, art. 3
Curriculum Vitae CV CV CV
Compensi lordi relativi alla carica Anno 2022: € 37.800,00 (Maturato non erogato)
Anno 2021: € 22.576,44 (Maturato non erogato)
 
Anno 2022: € 12.000,00
Anno 2021: € 4.345,21 (in qualità di vicepresidente)
Anno 2021: € 410,96 (in qualità di consigliere)
Anno 2022: € 6.000,00
Anno 2021: € 3.583,56 (a partire dal 28/05/2021)
Importi di viaggi di servizio e missioni pagati con fondi pubblici Anno 2023
Anno 2022
Anno 2021
Anno 2023
Anno 2022
Anno 2021
Anno 2023
Anno 2022
Anno 2021
Altre cariche e relativi compensi
D.lgs. 33/2013, art. 14, co. 1 lett. d) ed e)
Anno 2023
Anno 2022
Anno 2021
Anno 2023
Anno 2022
Anno 2021
Anno 2023
Anno 2022
Anno 2021
Dichiarazioni patrimoniali
D.lgs. 33/2013, art. 14, co. 1, lett. f)
Anno 2023 (Rif. 2022)
Anno 2022 (Rif. 2021)
Anno 2021 (Rif. 2020)
Anno 2023 (Rif. 2022)
Anno 2022 (Rif. 2021)
Anno 2021 (Rif. 2020)
Anno 2023 (Rif. 2022)
Anno 2022 (Rif. 2021)
Anno 2021 (Rif. 2020)
Dichiarazioni reddituali (*)
D.lgs. 33/2013, art. 14, co. 1, lett. f)

Anno 2022 (Rif. 2021)
Anno 2023 (Rif. redditi anno 2022)
Anno 2022 (Rif. redditi anno 2021)

Anno 2022 (Rif. 2021)
Anno 2023 (Rif. redditi anno 2022)
Anno 2022 (Rif. redditi anno 2021)

Anno 2022 (Rif. 2021)
Anno 2023 (Rif. redditi anno 2022)
Anno 2022 (Rif. redditi anno 2021)

Spese elettorali
D.lgs. 33/2013, art. 14, co. 1, lett. f)
Anno 2022 (Rif. 2021)
Anno 2021 (Rif. 2020)
Anno 2022 (Rif. 2021) Anno 2021 (Rif. 2020)
Dichiarazione inconferibilità incompatibilità
D.lgs. 39/2013, art.20
Anno 2023
Anno 2022
Anno 2021
Anno 2023
Anno 2022
Anno 2021
Anno 2023
Anno 2022
Anno 2021
* Le dichiarazioni relative ai redditi soggetti ad imposta verranno tempestivamente pubblicate dopo la loro presentazione.

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I dati personali pubblicati in questa sezione sono riutilizzabili solo alle condizioni previste dalla normativa vigente sul riuso dei dati pubblici (D.lgs. 36/2006, recante "Attuazione della direttiva (UE) 2019/1024 relativa all'apertura dei dati e al riutilizzo dell'informazione del settore pubblico che ha abrogato la direttiva 2003/98/CE"), in termini compatibili con gli scopi per i quali sono stati raccolti e registrati, e nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali.

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